Il 16 febbraio si è svolta presso l’aula magna dell’istituto Augusto Righi di Taranto la seconda
conferenza annuale in occasione della giornata internazionale delle donne e delle ragazze
nella scienza. Il tema scelto per quest’anno è stato quello della fotografia: gli alunni delle
classi del liceo scientifico ad indirizzo sportivo e delle scienze applicate hanno sottolineato
con i loro interventi i contributi originali forniti dalle donne in campo fotografico.
La conferenza organizzata dalla prof.ssa Veronica Poggi con il supporto della prof.ssa Lucia
Basile costituisce un momento di incontro, racconto e confronto su un tema sempre attuale.
Questa conferenza rappresenta una grande occasione per una scuola che diventa comunità
monitorante e che, raccontando il passato, riflette e analizza il presente per costruire il
futuro.
Durante la conferenza sono state mostrate e spiegate dalle alunne della 4BLS le fotografie
di Anna Atkins, prima botanica inglese ad utilizzare la tecnica della cionotipia e prima donna
a realizzare un libro scientifico con immagini. Grazie ai ragazzi della 3BLS è emerso un
confronto tra le foto di Letizia Battaglia e di Elina Brotherus, i ragazzi della 4CLS hanno
introdotto il lavoro prezioso di Nancy Roman e hanno confrontato le immagini fornite dal
telescopio Hubble e dal telescopio Webb, recentemente messo in orbita. Gli alunni della
1BLS hanno commentato la vita di Elisabetha Hevelius, prima donna astronoma fotografata
alle prese con un sestante astronomico. Grande interesse ha suscitato il portale
donnefotografe.it che raccoglie lavori e progetti artistici al femminile ben presentati dagli
alunnidella 2BLS. Il liceo scientifico delle scienze applicate ha introdotto la conferenza con
un racconto dettagliato di Margherita Hack e hanno chiuso i lavori con una riflessione attenta
su Mileva Maric, moglie di Albert Einstein, discussione sostenuta dagli alunni della 5AL e
della 4AL.
Le ragazze, che costituiscono una componente sempre più importante nel liceo, hanno dato
un grande contributo anche al dibattito finale.
Sicuramente lo sguardo è rivolto al futuro, alle prossime conferenze, con nuove tematiche
sempre più interessanti e motivati ad intraprendere studi di tipo stem già dalle scuole
superiori.
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