La classe 2BLS dell’IISS Augusto Righi ha partecipato e vinto il “Premio Speciale Silvia Romani per Originalità e progettualità didattica” del concorso nazionale tenuto dalla Scuola Galdus di Milano dal titolo “Fili di una stessa trama”.
È un percorso di sette mesi in cui si è discusso del termine inclusione. Hanno partecipato al “Festival della cultura paraolimpica” in cui hanno ascoltato le storie degli atleti paraolimpici che, nonostante le difficoltà e gli impedimenti fisici e sociali, sono riusciti a superare ogni barriera per raggiungere i propri obiettivi. In classe si sono utilizzate molte tecniche diverse per parlare dell’inclusione: la poesia, la poesia visiva, la musica, il caviardage e la lettura di testi composti dei ragazzi di una comunità di Taranto per il recupero dei tossicodipendenti. Per entrare in contatto con il territorio sono andati alla Caritas e, dopo un incontro conoscitivo, hanno deciso di offrire e servire il cibo agli anziani soli del quartiere. È stata un’esperienza difficile ma significativa.
Gli alunni hanno compreso come instaurare reti sociali solide possa facilitare la risoluzione dei problemi quotidiani, per queste ragioni hanno deciso di creare dei micro mondi. Ogni micro mondo rappresenta un sentimento positivo o negativo in relazione all’inclusione che nella pratica è raffigurato da un origami a forma di animale. Animale che è protagonista di una storia, un audio e un lavoro multimediale o alternativo (immagini generate dall’intelligenza artificiale, video, piccoli corti, etc…) perché tutti abbiamo modi diversi di percepire la realtà.
Prodotti realizzati:
https://drive.google.com/drive/folders/1ySF3humYuN5qArj1p45XAmLapGhFAzcG?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1cV2t4LogvXtvdSIjH3FXA98MlC5DldpG?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1YHLdoQpk1xF8GWmV6C6C4DJJXYDdzYbk?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1ndJqfkXC1VepF5lIF9PXFfa3UjpdKbSy?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1geJfoRFLiDhvrQUfrVANabu5_xXvYY_U?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1-uw6zfMoLa9NNjwyYfP5C-0gB2Pof4R-?usp=share_link
https://drive.google.com/drive/folders/1dB3z5PfaLKURY3Mr4aITY1ynzxCdJE5A?usp=share_link
Per ritirare il premio i ragazzi sono andati a Milano ed hanno vissuto un’avventura alimentata da sogni, desideri e da un messaggio dei giudici del concorso:
“Un teatro tanto disomogeneo quanto simile.
Un’idea tanto personale quanto condivisa.
Una vera installazione che meriterebbe scenari importanti nel mondo dell’arte, ma con una differenza sostanziale: in questo caso l’artefatto visivo visualizza un titolo, l’arte in sé è fine a sé stessa.”
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